Governativi, è il momento di cogliere le opportunità d’ingresso?

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Jiangxulei1990 (Unsplash)

Prosegue la criticità del settore obbligazionario. Secondo Jeffrey Cleveland, chief economist di Payden & Rygel, “investire in obbligazioni tornerà ad avere senso se le Banche centrali riusciranno a tenere sotto controllo l'inflazione entro la fine del 2022, riportandola a livelli più normali, anche se forse leggermente più elevati di quelli a cui abbiamo assistito negli ultimi anni”. I mercati obbligazionari cercano ancora di orientarsi e di capire se le Banche centrali saranno in grado di affrontare l'inflazione, o ci saranno passi falsi che danneggeranno l'economia. “A nostro avviso – afferma Cleveland –, gli investitori non sono pronti a rinunciare alle obbligazioni, che a maggio hanno iniziato ad agire più come uno strumento di diversificazione nei portafogli, muovendosi in modo positivo quando i titoli azionari cedevano”.

In un contesto di continue difficoltà per il fixed income, una possibile opzione è puntare su strategie più ampie con rischi maggiormente diversificati come le obbligazioni aggregate globali che in passato hanno registrato rendimenti positivi durante i periodi di rallentamento della crescita economica. “Se la crescita rimane solida, potrebbero anche rivelarsi meno vulnerabili in caso di flessioni del mercato, grazie al restringimento degli spread creditizi. Dopo la brusca discesa registrata nella prima metà del 2022, vi è sicuramente un margine di risalita”, spiega Francesco Lomartire, responsabile SPDR ETFs per il Sud Europa. Occasioni sul mercato? Secondo Lomartire, le obbligazioni aggregate globali hanno subito una flessione senza precedenti: la performance a 12 mesi mostra un calo addirittura superiore a quello registrato durante la Crisi Finanziaria Globale del 2008. “Per gli investitori che credono nel processo di convergenza verso la media del mercato, si prospetta un notevole margine di recupero”.

SPDR Bloomberg Global Aggregate Bond UCITS ETF

Fonte: Borsa Italiana. Performance YTD=-3,89 al 13 luglio 2022.

Fondi obbligazionari governativi con Rating FundsPeople 2022

FondoSocietàPatrimonioPerformance YTDPerformance a 3 YPerformance a 5 Y
Amundi Index Solutions Amundi Index JP Morgan EMU GoviesAmundi AM1263,41-12,03%-3,55%-0,62%
Amundi Funds Euro Government BondAmundi AM383,43-12,44%-4,35%-1,63%
ANIMA Medium Term BondAnima AM1038,43-11,89%-4,30%-1,49%
AXA World Funds Euro Government BondsAXA IM587,39-11,69%-3,29%-0,61%
BlackRock Euro Government Enhanced Index FundBlackRock135,77-12,14%-3,39%-0,49%
iShares Euro Government Bond Index Fund (LU)BlackRock75,82-12,27%-3,57%-0,64%
BlueBay Funds BlueBay Investment Grade Euro Government Bond FundBlueBay AM2997,11-11,81%-3,03%0,17%
BNP Paribas Funds Euro Government BondBNP Paribas AM1356,28-11,10%-3,43%-0,74%
DPAM B Bonds EurDPAM531,97-12,45%-3,38%-0,36%
DWS Invest Euro Gov BondsDWS Investments833,92-12,93%-3,96%-0,86%
Epsilon Fund Euro BondEurizon Capital SGR5850,64-10,45%-1,59%0,13%
Eurizon Fund Bond EUR Medium Term LTEEurizon Capital SGR1247,22-5,93%-2,29%-1,29%
Fonditalia Euro BondFideuram AM SGR550,67-7,42%-3,10%-1,79%
Generali Investments SICAV Euro BondGenerali Investments1022,89-10,19%-1,69%0,33%
JPMorgan Funds EU Government Bond FundJPMorgan AM1821,43-12,09%-3,35%-0,41%
Pictet EUR Government BondsPictet AM525,23-12,72%-4,16%-1,06%
Schroder International Selection Fund EURO Government BondSchroders968,86-14,04%-4,46%-1,42%

Green Bond

Sul fronte del mercato del debito emesso con un focus ambientale, sociale e di governance (ESG), negli ultimi anni si è registrata una rapida crescita, che ha portato il settore a occupare una posizione di rilievo nel panorama degli investimenti obbligazionari. “L’aumento della domanda da parte degli investitori rende le obbligazioni con etichetta ESG una forma di finanziamento sempre più conveniente e dovrebbe continuare a invogliare gli emittenti a introdurre nuove operazioni in questo mercato”, spiega Matt Lawton, portfolio manager, Fixed Income di T. Rowe Price. “Secondo la nostra analisi, le obbligazioni ESG investment-grade denominate in euro sono tipicamente scambiate con un premio di circa tre punti base rispetto alle obbligazioni vanilla, mentre il debito ESG denominato in dollari USA è mediamente più costoso di circa sei punti base rispetto agli equivalenti non ESG. Per questi motivi - conclude il gestore –, prevediamo che il mercato delle obbligazioni con etichetta ESG continuerà a crescere”.