I dati sull'indice dei prezzi al consumo in Europa dimostrano che l'inflazione si sta dimostrando ancora un problema. L’inflazione complessiva dell'area Euro si è attestata in agosto al 5,3%, contro il 5,1% atteso. A pesare all’interno del paniere sono soprattutto generi alimentari, alcol e tabacco, che hanno registrato un aumento del 9,8% su base annua. L’inflazione nei servizi scende al 5,5% dal 5,6% di luglio, a conferma della resilienza dei consumi sebbene sia aumentato il costo del credito. “Se da un lato ci aspettiamo che alcune componenti dell'inflazione, come i costi della logistica o dei materiali, si attenuino entro la fine dell'anno, dall'altro riteniamo improbabile un ritorno all'era della non inflazione", spiega Marc Schartz, European Equities portfolio manager, Janus Henderson. “Data la rigidità dei mercati del lavoro, la tendenza alla delocalizzazione dell'industria manifatturiera e gli investimenti necessari per la transizione energetica, riteniamo che l'inflazione possa rimanere a livelli significativi ancora a lungo”.
Inflazione, in Europa rimane un problema

Sara Kurfess (Unsplash)
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