I dati Mefop-PreviDATA sul panorama della previdenza e un focus sui mandati di gestione dei fondi pensione negoziali in Italia. Amundi in testa per numero di mandati, Eurizon prima per quote di mercato.
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Uno spaccato sulle dinamiche interne di accesso alla previdenza complementare e un focus sui mandati di gestione dei fondi pensione negoziali in Italia. È quanto offre Mefop, tra i dati del Bollettino Statistico 83 pubblicato il 28 giugno, con dati aggiornati al 2021.
Sulla scorta dei numeri già diffusi da Covip, gli esperti di Mefop rimandano a una platea che comprende, a fine anno, oltre 9,7 milioni di posizioni in essere, con una variazione dell’1,81% rispetto a settembre dello stesso anno, e oltre 212 miliardi di euro accumulati dai fondi pensione, con un incremento del 2,24% sul trimestre precedente.
I mandati di gestione
In tema di mandati di gestione finanziaria nei fondi pensione negoziali (33 FPN per 63,9 miliardi di risorse), Mefop-PreviDATA esegue una classificazione sia per numero di mandati, sia per quota di ANDP (Attivo netto destinato alla prestazione), e il dato in questo caso è aggiornato al 30 settembre 2021.
Per quanto riguarda il numero di mandati, Amundi porta a casa la quota maggiore (31), seguita da Eurizon Capital (26) e da Candriam (20). Eurizon è prima, invece, per quote di mercato, con il 9,6%, seguita da Blackrock (8,8% ANDP per 11 mandati) e Generali (8,7% ANDP per 13 mandati).
Suddivisione degli iscritti
Un dettaglio presente nel bollettino riguarda poi la suddivisione degli iscritti per condizione professionale e per modalità di adesione. In base all’elaborazione Mefop-PreviDATA, nel dettaglio dei fondi pensione negoziali (FPN) e aperti (FPA) la stragrande maggioranza degli iscritti ai FPN (il 91,9%) è composta da lavoratori dipendenti; la suddivisione è meno netta nel caso dei FPA che vedono un 54% di aderenti tra i lavoratori dipendenti, il 25,5% tra gli autonomi e un 20,5% di “altri iscritti”.
Mentre sul fronte della modalità di adesione, emerge dal bollettino uno “zoccolo duro” di aderenti che accedono ai FPN tramite l’adesione contrattuale prevista dal CCNL (il 39,5%). L’adesione esplicita, tuttavia, riguarda sia la maggioranza degli aderenti ai FPN (54,9%) e la quasi totalità delle posizioni in essere presso i FPA.