Risparmio gestito, raccolta al palo anche a febbraio (ma continua lo slancio dei fondi obbligazionari)

Finance
Crissy Jarvis (Unsplash)

I flussi netti in direzione del gestito continuano a segnare il passo anche a febbraio. Secondo i dati preliminari diffusi da Assogestioni la raccolta netta nel mese vede un segno meno per 2,44 miliardi di euro (erano -2,6 miliardi a gennaio) e un effetto mercato positivo pari a 0,4 per cento. Nonostante l’emorragia, dunque, il patrimonio complessivo tiene, seppure in calo rispetto al primo mese dell’anno, e si attesta a 2.310 miliardi.

Fondi aperti, prosegue la corsa degli obbligazionari

I fondi aperti continuano a pesare sul risultato negativo della raccolta, con un incremento rispetto a gennaio (lieve) dei deflussi che si portano a -2,37 miliardi. L’ufficio studi di Assogestioni evidenzia come si noti, nel mese “un rallentamento dei deflussi dai prodotti di lungo termine (-525 milioni contro -1,33 miliardi a gennaio), a cui si somma un incremento dei riscatti sui fondi monetari (-1,84 miliardi contro -996 milioni a gennaio)”. L’effetto performance sui fondi aperti, secondo le stime degli analisti, è stato di +0,7 per cento. Sempre nel dettaglio dei fondi di lungo termine continuano i riscatti dagli azionari (per 1,43 miliardi), dai bilanciati (-1,96 miliardi) e dai flessibili (-3,2 miliardi). A contrastare il dato negativo, ancora i fondi obbligazionari che a febbraio hanno visto uno slancio ulteriore con una raccolta positiva per oltre 6 miliardi dai 5,5 miliardi di gennaio: il totale degli afflussi in direzione dei fondi apparteneti all’asset class si attesta, dall’inizio dell’anno a 11,6 miliardi.

Sostanzialmente stabili rispetto all’andamento di gennaio i flussi delle gestioni di portafoglio: la raccolta nel retail è positiva per 592 milioni, mentre proseguono i deflussi delle gestioni istituzionali (-893 milioni).

Chi sale e chi scende

A gennaio  Poste Italiane si riporta in testa alla classifica degli afflussi, con una raccolta positiva per 1,63 miliardi, e distacca di parecchie lunghezze il secondo gradino del podio, occupato dal Gruppo Deutsche Bank (+387 milioni). In terza posizione Schroders che vede una raccolta pari a 271 milioni nel mese.

Nome GruppoRaccolta nettaPatrimonio
Poste Italiane1.636107.521
Gruppo Deutsche Bank38727.961
Schroders27124.756
Arca20537.345
Gruppo Cassa Centrale Banca15011.294
Gruppo Mediolanum12566.328
ICCREA10111.207
Sella9511.293
Gruppo Bancario Finecobank4711.077
Gruppo BPER Banca466.364
Fonte: Assogestioni. Elaborazione propria (dati in milioni di euro).

Non si arrestano intanto i deflussi per il Gruppo Intesa Sanpaolo, in negativo per 2,35 miliardi. È ancora una volta Eurizon Capital a contare le maggiori perdite (3,03 miliardi), compensati da una raccolta positiva per 680 milioni messa a segno da Fideuram. In seconda posizione il Gruppo Amundi con deflussi per 1,06 miliardi, segue Anima Holding che registra 664 milioni in negativo.

Nome GruppoRaccolta nettaPatrimonio
Gruppo Intesa Sanpaolo-2.356406.728
Amundi Group-1.068201.478
Anima Holding-664171.537
Morgan Stanley-45240.501
Gruppo Generali-350392.808
Banca Finnat Euramerica-266542
Axa IM-14642.072
Allianz-12752.638
M&G Investments-11114.468
Credito Emiliano-6818.762
Fonte: Assogestioni. Elaborazione propria (dati in milioni di euro).