Consulenza finanziaria e Millennial, le sfide per intercettare i bisogni di questa clientela

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Come si comportano i Millennial italiani negli investimenti? Quale il loro approccio a mercati sempre più sfidanti per l'instabilità politica globale, le pressioni inflazionistiche e l'aumento dei tassi? Quali le sfide dei consulenti per intercettare i bisogni di questa clientela? Queste alcune delle domande chiave a cui prova a rispondere il Sondaggio MFS Heritage Planning realizzato da MFS IM, un’indagine, a cui hanno partecipato 525 investitori e 300 consulenti finanziari del nostro Paese. In Italia i Millennial (i nati tra i primi anni '80 e la metà degli anni '90) rappresentano il 20% della popolazione. Sono 11,8 milioni di persone e la loro centralità economica è in crescita sia perché rappresentano una fetta importante della forza lavoro, sia perché sono al centro di un significativo trasferimento di ricchezza a loro favore per il passaggio generazionale. Il sondaggio di MFS IM, infatti, rivela che oltre il 60% degli investitori Millennial ha ricevuto o si aspetta un'eredità e che perciò vorrebbe diventare più competente in materia di investimenti. Tuttavia, sempre secondo lo studio, solo il 5% di loro ha avuto discussioni approfondite con i consulenti dei propri genitori.

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