Diversificare è sempre più arduo, ma non mancano le opportunità

Matite
Sharon Mccutcheon, Unsplash

Il 2022 sarà un anno di normalizzazione, gli stimoli fiscali post pandemia verranno via via ridotti, le politiche delle banche centrali saranno meno accomodanti e gli impatti economici del Coronavirus saranno sempre più contenuti. Questo ritorno alla normalità, però, vorrà dire che gli investitori dovranno anche fare i conti con periodi di forte volatilità sui mercati e la diversificazione sarà ancor più una prerogativa. Tuttavia, l’attuale contesto macroeconomico pone dinnanzi a importanti incertezze che rendono ancor più difficile diversificare i portafogli attraverso le varie asset class a disposizione. Abbiamo chiesto ad alcuni professionisti del risparmio gestito italiano di illustrarci la loro visione a riguardo e di spiegare quali possono essere le soluzioni più adatte a fronteggiare tali criticità.