Diversificare non solo il portafoglio, ma anche il team. Il nuovo obiettivo delle SGR

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Amy Elting, unsplash

Il principio di diversificazione è la base della teoria del portafoglio, ma questo vale anche per il capitale umano? La diversity e l’inclusione, che siano di genere, culturali o religiose, rappresentano ancora una sfida importante per governi e aziende che mirano ad uno sviluppo e una crescita sostenibile. Ne è la prova un ambizioso programma della Commissione Europea promosso da Ursula von der Leyen che ha posto tra le sue priorità “la parità, in tutti i sensi del termine”, come garanzia di un’Europa più prospera. Anche gli asset manager sentono una tale esigenza e prendono atto dei benefici che derivano da un team di investimento misto e i fund selector sono sempre più attenti a questa caratteristica nella scelta dei gestori terzi. Ne abbiamo discusso nell’ultima parte della tavola rotonda sull’evoluzione degli investimenti sostenibili.

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