Infrastrutture, uno scudo contro inflazione e volatilità

Tavola rotonda Franklin Templeton. Foto Enrico Frascati per FundsPeople.
Tavola rotonda Franklin Templeton. Foto Enrico Frascati per FundsPeople.

Il 2023 si prospetta ancora come un anno di forte volatilità sui mercati azionari, derivante da uno scenario di incertezza dovuto al cambiamento di rotta delle politiche monetarie e alla persistenza di un'inflazione al di sopra del suo livello obiettivo. Per fare solo un esempio che riguarda l’Italia, l’Istat ha comunicato che a febbraio 2023 l’inflazione ha registrato un aumento dello 0,3% su base mensile e del 9,1% su base annua, mentre il consensus indicava un incremento dell’8,8%. Ci troviamo quindi in un contesto in cui, almeno quest’ultima, sembra essere destinata a rimanere elevata ancora per diversi mesi. In un simile scenario è caccia aperta alle strategie che possano proteggere il portafoglio.

Una delle più tradizionali è quella offerta dalle infrastrutture quotate, grazie alla loro bassa correlazione con i mercati finanziari e la loro relativa stabilità dei rendimenti. Ma oggi è ancora così? Lo abbiamo chiesto ai partecipanti della nostra tavola rotonda sulle infrastrutture.


I commenti si riferiscono al contesto del 9 marzo 2023.