Nei lanci ETF di novembre nuovi prodotti target maturity

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Foto: D()MENICK, Flickr, Creative Commons

Arrivano sul mercato una serie di ETF Xtrackers che consentono di investire in una gamma diversificata di obbligazioni societarie in euro con scadenze simili. Questi prodotti lanciati da DWS sono stati ideati per soddisfare le esigenze di coloro che intendono beneficiare di un flusso di pagamenti con cadenza trimestrale e ricevere il rimborso del valore della quota del fondo alla data di scadenza.

L’obiettivo è quello di combinare i vantaggi dei titoli obbligazionari a tasso fisso con le caratteristiche proprie di un ETF, ossia l’ampio grado di diversificazione e la possibilità di negoziare lo strumento in Borsa in tempo reale. I quattro Xtrackers II Target Maturity EUR Corporate Bond UCITS ETF, ciascuno con scadenza a settembre 2027, 2029, 2031 e 2033, sono stati quotati in Borsa Italiana il 27 novembre.

Con questi nuovi prodotti DWS intende offrire una soluzione d’investimento che consente di beneficiare dell’attuale livello dei tassi di interesse. Nello specifico, gli ETF replicano la performance di una famiglia di indici Bloomberg MSCI, ognuno dei quali contiene centinaia di obbligazioni societarie denominate in euro con status investment grade e scadenze simili. Inoltre, tutti gli ETF Target Maturity di Xtrackers escludono le obbligazioni che non soddisfano determinati criteri ambientali, sociali e di governance.

L'ETF Xtrackers II Target Maturity EUR Corporate Bond September 2027 UCITS, ad esempio, contiene titoli con scadenza compresa tra il 1° ottobre 2026 e il 30 settembre 2027. Durante questo periodo, la liquidità proveniente dalle obbligazioni in scadenza viene impiegata alla fine di ogni mese per acquistare titoli di stato a breve scadenza in euro e basso rischio. Una volta scadute tutte le obbligazioni, l'ETF verrà liquidato e tutti gli asset residui pagati agli investitori.

I quattro Xtrackers II EUR Corporate Bond UCITS ETF sono disponibili in classi di azioni a distribuzione, in modo che gli investitori possano beneficiare regolarmente di un flusso di pagamenti periodici. Tali pagamenti vengono effettuati su base trimestrale. Tutti gli ETF offrono una commissione annua forfettaria contenuta, pari allo 0,12%.

HSBC Asset Management ha ampliato la propria offerta di ETF tematici con il lancio dell’HSBC Nasdaq CTA Global Climate Techonlogy ETF in collaborazione con Nasdaq, il fornitore leader di innovativi indici rule-based.

L’ETF, quotato il 19 ottobre su Borsa Italiana, replicherà l'indice Nasdaq CTA Global Climate Technology offrendo agli investitori un'ampia esposizione all'ecosistema delle tecnologie volte ad affrontare il cambiamento climatico, attraverso una tassonomia tematica creata su misura ed orientata al futuro sviluppata dalla Consumer Technology Association (Cta) e dal Nasdaq. Questo lancio si basa sull'impegno di HSBC AM nel facilitare l'accesso degli investitori a prodotti d'investimento sensibili al tema del cambiamento climatico, aiutandoli a incorporare le considerazioni sul clima nei portafogli d'investimento.

Franklin Templeton ha lanciato tre nuovi ETF obbligazionari attivi: il Franklin Sustainable Euro Green Sovereign UCITS ETF, il Franklin Sustainable Euro Green Corp 1-5 Year UCITS ETF e il Franklin Euro IG Corporate UCITS ETF. Questi nuovi ETF hanno portato il numero totale degli ETF attivi dell’asset manager a sei, mentre 14 ETF sono ad oggi classificati ai sensi degli Articoli 8 o 9 del Regolamento SFDR, rappresentando attualmente oltre la metà della gamma ETF di Franklin Templeton. Questi nuovi ETF offrono un'esposizione alle obbligazioni che supportano la transizione verso un futuro a basse emissioni di carbonio.

Il Franklin Sustainable Euro Green Sovereign UCITS ETF, classificato ai sensi dell'articolo 9 dell'SFDR, perseguirà un obiettivo d'investimento sostenibile fornendo un'esposizione principalmente al mercato europeo delle obbligazioni verdi sovrane, massimizzando al contempo i rendimenti totali. Il Franklin Sustainable Euro Green Corp 1-5 Year UCITS ETFclassificato anche come Articolo 9, ha un obiettivo di investimento sostenibile fornendo un'esposizione al mercato europeo dei green bond societari con una duration medio-breve inferiore a 5 anni, massimizzando al contempo i rendimenti totali.

Entrambi gli ETF sui Green Bond mirano a raggiungere i loro obiettivi investendo almeno il 90% del patrimonio in investimenti sostenibili di cui almeno il 75% del patrimonio in obbligazioni verdi, con il resto costituito da obbligazioni convenzionali, che siano considerate investimenti sostenibili dal team di gestione di portafoglio. Investendo in questo modo, i nuovi ETF forniranno liquidità a progetti climate-aligned nuovi ed esistenti con benefici ambientali e sociali.

L'obiettivo d'investimento dell'ETF Franklin Euro IG Corporate UCITS ETF è generare income dal mercato europeo delle obbligazioni societarie, cercando al contempo di preservare il capitale. Classificato come articolo 8, il fondo investirà principalmente in titoli di debito societari investment grade denominati in Euro emessi da società europee ed avrà almeno il 20% del patrimonio allocato ad investimenti sostenibili dal punto di vista ambientale e l'1% ad investimenti sostenibili dal punto di vista sociale.

UBS Asset Management ha annunciato l’ampliamento della gamma di ETF quotati a Borsa Italiana con il lancio di UBS ETF Bloomberg Japan Treasury 1-3 Year Bond UCITS ETF. Si tratta di un ETF obbligazionario focalizzato esclusivamente su titoli governativi giapponesi caratterizzati da un rischio di credito contenuto e da una bassa sensibilità a eventuali modifiche del tasso di interesse, considerato che le obbligazioni in portafoglio hanno una scadenza di 1-3 anni. L’indice di riferimento replicato dal fondo gestito passivamente è il Bloomberg Global Japan Treasury 1-3 Year. L’ETF è disponibile sia nella sua forma aperta, sia nella versione con copertura al tasso di cambio.

Global X ha comunicato il lancio del Global X Annual Buffer UCITS ETF (SPAB) e del Global X Annual Tail Hedge UCITS ETF (SPAH) su Borsa Italiana, dopo la quotazione su London Stock Exchange e Deutsche Börse Xetra a inizio mese.

Con il quadro macroeconomico negli Stati Uniti che appare incerto, gli investitori stanno soppesando la resilienza dei consumatori e del mercato rispetto al potenziale scenario “higher-for-longer” e ai timori di recessione. In questa situazione, le strategie Defined Outcome, che proteggono gli investitori da determinati livelli di rischio di ribasso, in cambio di un tetto al potenziale di rialzo, possono essere particolarmente interessanti per chi sta riposizionando il proprio portafoglio. In particolare, questi strumenti possono aiutare coloro che desiderano rimanere investiti negli indici azionari e mantenere una certa partecipazione al rialzo, ma allo stesso tempo ridurre i beta azionari e garantirsi un livello esplicito di protezione.