Le pressioni sui prezzi nel Regno Unito restano preoccupanti. L'IPC core è balzato del 7,1% rispetto a un anno fa ed è ai massimi da 31 anni. Di conseguenza, la Bank of England (BoE) ha aumentato i tassi d’interesse di altri 50 punti base, portando il tasso di riferimento al 5 per cento. “Inoltre, con le aspettative di inflazione in aumento, un segnale preoccupante per qualsiasi banchiere centrale, il mercato obbligazionario ora prevede che la BoE dovrà aumentare i tassi di altri 100 punti base entro la fine dell’anno”, spiega l’Economic Team di Payden & Rygel. Il Regno Unito, a differenza di altre economie, si trova ad affrontare una serie di problemi, dalla Brexit ai problemi valutari alla carenza di energia. “Tuttavia, a prescindere da chi sia il responsabile, l'ultima volta che il IPC core ha superato il 7%, ci sono voluti più di due anni per raggiungere la stabilità dei prezzi (2%). In altre parole, potrebbe volerci ancora un po'”.
Regno Unito, l’inflazione continua a preoccupare

Sabrina Mazzeo, immagine concessa (Unsplash)
Questo è un articolo riservato agli utenti FundsPeople. Se sei già registrato, accedi tramite il pulsante Login. Se non hai ancora un account, ti invitiamo a registrarti per scoprire tutti i contenuti che FundsPeople ha da offrire.