Regno Unito, l’inflazione continua a preoccupare

Inghilterra, Regno Unito
Sabrina Mazzeo, immagine concessa (Unsplash)

Le pressioni sui prezzi nel Regno Unito restano preoccupanti. L'IPC core è balzato del 7,1% rispetto a un anno fa ed è ai massimi da 31 anni. Di conseguenza, la Bank of England (BoE) ha aumentato i tassi d’interesse di altri 50 punti base, portando il tasso di riferimento al 5 per cento. “Inoltre, con le aspettative di inflazione in aumento, un segnale preoccupante per qualsiasi banchiere centrale, il mercato obbligazionario ora prevede che la BoE dovrà aumentare i tassi di altri 100 punti base entro la fine dell’anno”, spiega l’Economic Team di Payden & Rygel. Il Regno Unito, a differenza di altre economie, si trova ad affrontare una serie di problemi, dalla Brexit ai problemi valutari alla carenza di energia. “Tuttavia, a prescindere da chi sia il responsabile, l'ultima volta che il IPC core ha superato il 7%, ci sono voluti più di due anni per raggiungere la stabilità dei prezzi (2%). In altre parole, potrebbe volerci ancora un po'”.

BankofEngland.com

Anche secondo Richard Flax, Chief Investment Officer di Moneyfarm, la Banca d'Inghilterra deve fare i conti con un'inflazione ostinatamente persistente: “La decisione di alzare i tassi è stata presa con un consenso abbastanza ampio con sette membri del comitato (contro due) che si sono trovati d’accordo su un rischio inflazione elevato. La lotta all'inflazione rimane un obiettivo fondamentale per la BoE, mentre i consumatori inglesi sono sotto pressione da un lato per la crisi causata dal carovita e dall’altro per l'aumento delle rate dei mutui causato dall'aumento dei tassi”.

Fonte: Ons.gov.uk

Secondo Mark Dowding, fixed income CIO, RBC BlueBay AM, nonostante il ribilanciamento delle aspettative sui tassi, riteniamo che il mercato stia ora sovraestendendo l’imminente stretta monetaria. “Sebbene l’attività economica del Regno Unito abbia sorpreso al rialzo negli ultimi mesi, vediamo una maggiore fragilità, dato che la politica continua a inasprirsi in modo deciso. In particolare, notiamo come le dinamiche del mercato dei mutui si stiano facendo sentire solo ora in modo più ampio, a ben 18 mesi dall’inizio del rialzo dei tassi da parte della BoE. È probabile che la Bank of England rimanga sulle spine per quanto riguarda un ulteriore inasprimento della politica, con il rischio crescente di far crollare il mercato immobiliare britannico e l’economia con esso”.

Fonte: Ons.gov.uk

Fondi con Rating FundsPeople che investono nel mercato britannico

Sebbene il Regno Unito abbia dovuto affrontare diverse sfide negli ultimi anni, dalla Brexit all’aumento dei prezzi al consumo, i risultati dei fondi che investono in quest’area geografica mostrano delle performance positive. Se guardiamo le performance annualizzate dei fondi che investono in UK nei diversi orizzonte temporali 1,3 e 5 anni, notiamo che è un mercato che è riuscito a ripagare la fiducia degli investitori in termini di performance annualizzate.

FondoSocietàPatrimonioRendimenti YTDRendimenti
a 3 anni
Rendimenti
a 5 anni
Jupiter UK Alpha Fund (IRL)Jupiter441,1711,724,68
Liontrust GF UK Growth FundLiontrust452,679,183,82
Royal London Sustainable Leaders TrustRoyal London3.5998,177,537,08
Fonte: Dati Morningstar al 26 giugno 2023. Dati patrimonio in milioni di euro e rendimenti in euro.