Value vs growth, rotazione di stili alla prova della selezione

Tavola rotonda AcomeA. Foto Enrico Frascati per FundsPeople
Tavola rotonda AcomeA. Foto Enrico Frascati per FundsPeople

Il 2023 avrebbe dovuto essere l’anno della conferma del value. E invece, almeno fino a oggi, la sovraperformance del growth è indubbia. L’indice MSCI Value, tra fine dicembre 2022 e fine maggio 2023 ha perso circa l’1%, contro una crescita del MSCI Growth di ben il 20 per cento. La rotazione verso il growth è stata favorita dal rimbalzo dei titoli tech e in particolare da un nuovo interesse verso l’intelligenza artificiale. Gli investitori si trovano di fronte ad un bivio: cavalcare un posizionamento favorevole a questo segmento, posizionandosi così per un rally del growth, o cercare opportunità convenienti nel mondo del value. Gli investitori di lungo periodo hanno imparato preziose lezioni dai mercati ribassisti, in particolare che i cambiamenti che ne derivano possono dare forma ai rendimenti futuri e premiare i più pazienti. Inoltre, la distinzione tra i due stili sembra non essere più così netta. Su quali tendenze strutturali è bene posizionarsi? E la dicotomia tra stili ha senso in ambito small e mid cap? Se ne è discusso nella seconda parte della tavola rotonda dedicata a questo segmento.

I commenti si riferiscono al contesto del 31 maggio 2023.