Il 2023 avrebbe dovuto essere l’anno della conferma del value. E invece, almeno fino a oggi, la sovraperformance del growth è indubbia. L’indice MSCI Value, tra fine dicembre 2022 e fine maggio 2023 ha perso circa l’1%, contro una crescita del MSCI Growth di ben il 20 per cento. La rotazione verso il growth è stata favorita dal rimbalzo dei titoli tech e in particolare da un nuovo interesse verso l’intelligenza artificiale. Gli investitori si trovano di fronte ad un bivio: cavalcare un posizionamento favorevole a questo segmento, posizionandosi così per un rally del growth, o cercare opportunità convenienti nel mondo del value. Gli investitori di lungo periodo hanno imparato preziose lezioni dai mercati ribassisti, in particolare che i cambiamenti che ne derivano possono dare forma ai rendimenti futuri e premiare i più pazienti. Inoltre, la distinzione tra i due stili sembra non essere più così netta. Su quali tendenze strutturali è bene posizionarsi? E la dicotomia tra stili ha senso in ambito small e mid cap? Se ne è discusso nella seconda parte della tavola rotonda dedicata a questo segmento.
I commenti si riferiscono al contesto del 31 maggio 2023.