Fondi pensione, elemento strategico oltre il risparmio previdenziale

Anima
Foto FundsPeople.

Un settore strategico, sotto diversi punti di vista. Per il cliente, certo, ma anche per il consulente finanziario e per il Paese: “Perché il capitale che deriva dalla previdenza complementare, cosiddetto ‘paziente’, può essere indirizzato in investimenti in economia reale, al fine di creare valore nel lungo termine e fungere da volano per l’Italia”. Nell’introdurre il convegno Anima è previdente, che si è tenuto il 5 marzo a Milano, Alessandro Melzi d’Eril AD di Anima Holding ha sottolineato le motivazioni alla base del focus sulla previdenza complementare, sia a livello di SGR sia a livello di consulenza finanziaria (i consulenti, ha detto in apertura Davide Gatti responsabile divisione retail & private, “sono quelli che guardano avanti velocemente”). Per cui, come si posiziona Anima in questo scenario? “Negli ultimi anni ci siamo allargati, anche con acquisizioni (vedi le recenti Castello SGR e Kairos, ndr.) e oggi copriamo tutti i business dell’asset management. Cerchiamo asset class e temi di investimento che creino valore nel lungo termine: questo si associa perfettamente alla previdenza complementare”. Dalla survey diffusa da Anima a gennaio (e presentata nel corso della mattinata da Matteo Tagliaferri, head of marketing and communication), “emerge una consapevolezza degli italiani sulla previdenza integrativa, abbiamo gli strumenti, ora si stratta di mettere tutto insieme e portare i clienti a investire in qualcosa che sappiamo essere per loro fondamentale”, aggiunge Melzi d’Eril.

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